Comunicato Stampa

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Un defibrillatore posizionato in ogni frazione di San Stino di Livenza, oltre che in centro.  Si tratta del progetto Pampana “Città cardio-protetta” promosso dall’Associazione Amici del Cuore di San Donà-Jesolo Odv, in accordo con il Comune di San Stino.

Data:

23 Novembre 2023

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Comunicato Stampa

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SAN STINO DI LIVENZA COMUNE CARDIO PROTETTO

Un defibrillatore posizionato in ogni frazione di San Stino di Livenza, oltre che in centro.  Si tratta del progetto Pampana “Città cardio-protetta” promosso dall’Associazione Amici del Cuore di San Donà-Jesolo Odv, in accordo con il Comune di San Stino di Livenza intende proteggere dal punto di vista dell’arresto cardiaco la popolazione ivi residente.

L’iniziativa non prevede solamente l’installazione di alcuni DAE (defibrillatori semi automatici), ma si pone anche l’obiettivo di formare la popolazione al corretto utilizzo di tali dispositivi, attraverso l’attivazione di alcuni corsi BLSD promossi dall’Associazione “Amici del Cuore”.

La Presidente dell’Associazione Amici del Cuore Edi Gonella ribadisce che il Progetto Pampana – cioè far diventare tutte le città del Veneto Orientale, città cardio-protette - è iniziato più di vent’anni fa ma negli ultimi anni sono le Amministrazioni Comunali stesse che ci chiedono di portare nel proprio Comune la cultura della sicurezza cardiovascolare, per cui siamo onorati che anche San Stino di Livenza si candidi per essere il prossimo comune cardio protetto del nostro splendido territorio. Infine solo in questo nostro territorio esiste il Progetto P.A.D. “Pubblico Accesso alla Defibrillazione” promosso dalla nostra ULSS4 “Veneto Orientale” con la sinergia e l’accordo tra la nostra Associazione e la Conferenza dei Sindaci per mappare, monitorare e divulgare la presenza dei defibrillatori nel nostro territorio, utilizzando l’app www.daedove.it ed il link per il 1-1-8.

il Sindaco del Comune di San Stino di Livenza sottolinea come l’arresto cardiaco improvviso è una delle principali cause di morte, può colpire chiunque e può essere combattuto solo entro i primi minuti praticando la rianimazione cardiopolmonare e utilizzando il defibrillatore, un apparecchio semplice e sicuro, dotato di un computer che stabilisce se è necessaria o meno una scarica, essendo così in grado di aumentare fino al 75% le possibilità di sopravvivenza di uno sfortunato.

Poter disporre sul territorio di apparecchi DAE è un atto di grande responsabilità verso la propria cittadinanza, che consente di fronteggiare con tempestività le conseguenze dell'arresto cardiaco improvviso ed è per questo motivo che abbiamo accolto con enorme apprezzamento, ed approvato con delibera di giunta, l’iniziativa dell’Associazione Amici del Cuore San Donà-Jesolo Odv.

Ultimo aggiornamento: 05/12/2023, 09:24

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