In Europa più di 11.000 enti locali hanno aderito al Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia e di questi più di 7.000 hanno presentato i propri Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES).
Gli impegni fissati dal Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia prevedono:
• un obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 di almeno il 40% entro il 2030;
• l’integrazione delle politiche di adattamento agli impatti dei cambiamenti climatici;
• un rinnovato impegno e una visione condivisa per il 2050 al fine di affrontare le seguenti sfide interconnesse:
– accelerare la decarbonizzazione dei nostri territori, contribuendo così a mantenere il riscaldamento globale medio al di sotto di 2°C;
– rafforzare le nostre capacità di adattarsi agli impatti degli inevitabili cambiamenti climatici, rendendo i nostri territori più resilienti;
– aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili sui nostri territori, garantendo così l’accesso universale a servizi energetici sicuri, sostenibili e accessibili a tutti.
In occasione della pubblicazione da parte della Regione del Veneto del bando (approvato con D.G.R. n. 373 del 31 marzo 2020) per l’assegnazione dei contributi L.R. 16/1993 relativamente all’annualità 2020, la Conferenza dei Sindaci del Veneto Orientale, ha approvato il progetto “Piano Congiunto per l’Energia, l’Ambiente e il Clima della Venezia Orientale Resiliente” al quale hanno aderito i ventidue Comuni della Venezia Orientale: Annone Veneto, Caorle, Cavallino-Treporti, Ceggia, Cinto Caomaggiore, Concordia Sagittaria, Eraclea, Fossalta di Piave, Fossalta di Portogruaro, Gruaro, Jesolo, Meolo, Musile di Piave, Noventa di Piave, Portogruaro, Pramaggiore, Quarto d’Altino, San Donà di Piave, San Stino di Livenza, San Michele al Tagliamento, Teglio Veneto, Torre di Mosto.
Il suddetto Progetto coordinato dal Comune di San Stino di Livenza in qualità di Comune capofila dei ventidue comuni della Conferenza dei Sindaci aderenti all’iniziativa è stato finanziato dalla Regione Veneto con D.C.G. n. 168 del 13/07/2020).
Il progetto di realizzare un PAESC d’area è nato dalla volontà delle Amministrazioni Comunali aderenti, con il sostegno della Citta Metropolitana di Venezia, di far tesoro delle esperienze e delle risorse messe in campo sin dal 2012 nell’ambito del Patto dei Sindaci e di condividere le strategie di azione comune.
Da quell’esercizio era maturata l’esigenza di aderire in modo congiunto e condiviso al “Nuovo Patto dei Sindaci” per affrontare con un impegno quanto più coeso e unitario possibile i rinnovati impegni in termini di riduzione delle emissioni clima-alteranti (riduzione del 40% delle emissioni di anidride carbonica al 2030 rispetto all’anno di riferimento 2005) e le sfide relative all’adattamento ai cambiamenti climatici proposte dalla Comunità Europea.
Il Comune di San Stino di Livenza, con deliberazione di C.C. n. 12 del 29/04/2021, ha formalmente aderito al “nuovo Patto dei Sindaci” in forma congiunta come gruppo “Venezia Orientale” ed ha approvato il Piano congiunto per l’energia, l’ambiente e il clima della Venezia Orientale (PAESC congiunto), denominato “Venezia Orientale Resiliente”.
Accedi alla documentazione PAESC congiunto Venezia Orientale
A due anni dalla presentazione del Piano Congiunto per l’Energia, l’Ambiente e il Clima della Venezia Orientale (PAESC congiunto), le Amministrazioni firmatarie del Patto dei Sindaci, sono chiamate a presentare all’Ufficio Europeo del Patto (CoMO – Covenant of Mayors Offices) il primo Rapporto di Monitoraggio congiunto. Con tale documento denominato “Action Report” i Firmatari del Patto dei Sindaci sono tenuti ad analizzare l’implementazione delle azioni programmate in sede di PAESC, fornendo così una stima del percorso fino ad ora effettuato rispetto a quanto programmato.
In occasione della pubblicazione del bando della Regione del Veneto per l’assegnazione dei contributi L.R. 16/2023 relativamente all’annualità 2023, la Conferenza dei Sindaci del Veneto Orientale ha scelto di investire nuovamente nella lotta al cambiamento climatico implementando il PAESC congiunto, redatto nel 2020, attraverso il Monitoraggio delle azioni del piano.
Il progetto per la redazione del Primo Rapporto di Monitoraggio congiunto del PAESC è stato coordinato dal Comune di San Stino di Livenza in qualità di Comune capofila dei ventidue comuni della Conferenza dei Sindaci aderenti all’iniziativa ed è stato finanziato in parte dalla Regione Veneto con D.C.G. n. 161 del 15/06/2023 e in parte con fondi di bilancio messi a disposizione dai Comuni interessati.
Il progetto è stato realizzato nel corso del 2023 ed è stato sviluppato in tre livelli:
• in generale, per tutto il territorio della Venezia Orientale;
• per ciascuna delle Tre aree individuate: Portogruarese, Sandonatese e Costiera;
• per ogni singola amministrazione dei 22 Comuni dell’intero territorio.
A conclusione del Monitoraggio il Comune di San Stino di Livenza ha assunto i seguenti provvedimenti:
• delibera di Consiglio comunale n. 5 del 27/02/2024 ad oggetto “Piano d’Azione Congiunto per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) della Venezia Orientale 1° Monitoraggio biennale. Presa d’atto dello stato di avanzamento e approvazione Nuove Azioni”, con la quale è stato approvato il primo aggiornamento al PAESC congiunto;
• delibera di Consiglio Comunale n. 14 del 14/03/2024 ad oggetto “Patto dei Sindaci per l’Energia Sostenibile e il Clima – Rafforzamento degli obiettivi per un’Europa più equa e neutrale dal punto di vista climatico” con la quale è stata approvata e autorizzata la sottoscrizione del documento “Patto dei Sindaci – Europa – Rafforzamento degli interventi per un’Europa più equa e neutrale dal punto id vista climatico”.
Accedi alla documentazione del Primo monitoraggio PAESC congiunto
Pagina aggiornata il 29/05/2024