La chiesa di San Marco Evangelista a Corbolone è uno scrigno ricco di preziose opere artistiche.La storia dell’attuale complesso religioso inizia il 29 maggio del 1514 quando, sotto il progetto e la guida dei maestri costruttori Giorgio e Bernardino da Crema, fu posta la prima pietra della nuova costruzione che avrebbe inglobato l’antica cappella dell’Annunciata, edificata dalla omonima confraternita già nel 1459.La chiesa si presenta con una pianta a forma rettangolare absidata e sul lato sinistro si apre la cappella dell’Annunciata.
All’esterno la chiesa è sobria, ma elegante con i mattoni a faccia vista. La facciata è abbellita sopra il portone da un rosone e ai lati da due archetti ciechi le cui cornici si prolungano fino alla pavimentazione.Archetti di tale fattura sono riproposti anche sulle pareti laterali della chiesa, sul lato destro sono inframmezzati da grandi finestre rettangolari.
Entrati in chiesa, sul lato destro si trova una elegante e pregevole acquasantiera in pietra d’Istria.
Avviandosi verso l’altare maggiore si incontra un altare sopra il quale, tra due colonne nere, è posta la Pietà, gruppo scultoreo in terracotta ricco di pathos che l’artista veronese Benedetto Stefani realizzò nel 1585.Ora la Pietà può essere ammirata in tutto il suo splendore grazie al recente restauro (1996), che ha riportato alla luce la cromia originale che viene esaltata particolarmente nel manto damascato eseguito con lacche e lamina d’argento.
Sull’altare maggiore è collocato il famoso dipinto noto come la “pala del Tiziano” e raffigurante S. Marco in cattedra tra i SS. Sebastiano e Rocco.
Inizialmente il dipinto fu attribuito al Tiziano (da cui la denominazione) ma più recentemente il Lucco lo attribuisce a Bonifacio de’ Pitati detto Bonifacio Veronese.Sul lato sinistro della chiesa, nella cappella dell’Annunciata, su un altare di marmi policromi si trova il gruppo scultoreo del vicentino Orazio Marinali, raffigurante l’Annunciazione e datato 1704.
La cappella dell’Annunciata è affrescata da G. Antonio de Sacchis, detto il Pordenone, con l’Incoronazione della Vergine e la Teoria delle Sante.
Sempre affreschi del Pordenone sono il San Rocco, sul lato destro della chiesa, e il Profeta Balaan, sul lato sinistro vicino alla cappella dell’Annunciata.
Nel coro si trovano quattro tele attribuite a Gaspare Diziani, che raffigurano episodi della vita di Maria: la Nascita della Vergine, l’Adorazione dei Magi, La morte di San Giuseppe e la Madonna in trono e Santi.
Pagina aggiornata il 16/11/2023